Nutrizionista Cosenza – Dott.ssa Chiara Palermo

Consigli per una sana e corretta alimentazione, lezioni di educazione alimentare, nutrizione clinica, dieta chetogenetica, test intolleranze alimentari

La tiroidite di Hashimoto

tiroide di hashimoto

La definizione generale di tiroidite cronica autoimmune comprende le seguenti varianti morfologiche e cliniche:

    • tiroidite di Hashimoto propriamente detta, caratterizzata da gozzo diffuso con o senza ipotiroidismo;
    • tiroidite autoimmune asintomatica ad impronta atrofica, definita dalla positività autoanticorpale, in assenza di gozzo o di ipotiroidismo;
    • mixedema idiopatico, che si manifesta con ipotiroidismo conclamato, in assenza di gozzo, con anticorpi spesso negativi.

La tiroidite di Hashimoto provoca un calo della produzione di ormoni tiroidei, con ricadute a cascata su tutti gli organi del corpo.

I sintomi di gran lunga più frequenti della tiroidite di Hashimoto sono proprio quelli associati alla ipofunzione della tiroide:

  • stanchezza, spossatezza fisica generale
  • mancanza di concentrazione, mancanza di memoria
  • frequenza cardiaca al di sotto di 70 pulsazioni
  • cardiopalmo
  • umore depresso
  • capelli secchi
  • caduta dei capelli
  • pelle pastosa e secca, (mixedema)
  • stipsi
  • intolleranza al freddo
  • aumento di peso
  • nelle donne, disturbi del ciclo mestruale
  • diminuzione del desiderio sessuale
  • riduzione dell’udito
  • espressione facciale apatica
  • cambiamento della personalità
  • ipercolesterolemia
  • gonfiore delle braccia, delle gambe, dell’addome e del viso.

Un’alimentazione antinfiammatoria è un modo semplice di aiutare la tiroide a tavola. Compaiono allora sintomi come stanchezza, debolezza, mancanza di concentrazione, cali di memoria, sonnolenza diurna, ipersonnia (il bisogno di dormire più ore del normale), freddolosità, depressione, irritabilità, secchezza della pelle, caduta dei capelli, stitichezza, dolori muscoloscheletrici, calo del desiderio sessuale, alterazioni del ciclo mestruale, ingrassamento (perché il metabolismo rallenta e il corpo brucia meno calorie). Nella maggior parte dei casi, la tiroidite di Hashimoto porta a una tiroide cronicamente ipoattiva e al bisogno di assumere a vita un ormone sostitutivo sintetico, la levotiroxina (contenuto in farmaci come Eutirox). Nella tiroidite di Hashimoto una dieta che diminuisca i livelli di infiammazione può aiutare. Ecco allora una serie di suggerimenti alimentari che vanno in questa direzione.

Cibi da tenere in particolare considerazione:

pesce grasso (salmone pescato, sgombro, sardina ecc.), ricco di acidi grassi      essenziali omega 3.

olio extra vergine di oliva per il suo interessante contenuto di grassi monoinsaturi. Da usare a crudo, come unico condimento grasso, al posto di burro, margarina e oli di semi vari

frutta fresca, in gran quantità e da agricoltura biologica

verdura biologica, almeno una porzione a pranzo e una a cena. Due sono anche meglio

curcuma, una spezia dalle proprietà salutistiche meravigliose e dagli effetti antinfiammatori. Da spolverizzare abitualmente sulle pietanze

zenzero, un’altra spezia ad attività antinfiammatoria comprovata da studi scientifici.
Inoltre è bene introdurre le seguenti modifiche:

sostituire i cereali raffinati con quelli integrali

tagliare drasticamente o meglio ancora eliminare completamente lo zucchero e ciò che lo contiene (dolci di ogni genere, bibite industriali ecc.)

alternare proteine animali con proteine vegetali (legumi, frutta in guscio), un pasto le une, il pasto successivo le altre

limitare i grassi saturi ed eliminare quelli idrogenati e parzialmente idrogenati (grassi   trans), che si trovano in prodotti da forno industriali dolci e salati (biscotti, merendine, fette biscottate, cracker, grissini ecc.), patatine fritte, noccioline tostate.

La tiroidite di Hashimoto

5 commenti su “La tiroidite di Hashimoto

  1. Buongiorno, ho 45 anni e sono mesi che soffro di problemi d’ intestino sono andata dal gastroenterologo che mi ha fatto fare degli esami che sono risultati tutti nella norma, facendomi poi fare un controllo alla tiroide sono apparsi sballati i valori degli anticorpi HTG 309 e TPO 269. Sono andata a fare un ecografia e da lì hanno visto la mia tiroide completamente buccherellata, con una ghiandola leggermente aumentata di volume la diagnosi è tiroide cronica linfocitaria. Adesso però non mi hanno dato nessuna cura dicendomi sono di controllarmi ogni 6 mesi. Io continuo a stare male d’ intestino ho preso molto peso, mi è venuta la vitiligine, mi è calata la vista. Cosa devo fare continuo ad avere la pancia gonfia con dolori tremendi. Grazie del suo aiuto.

    1. buongiorno Grazia
      se vuoi puoi memorizzarti il mio numero 327 5962204 e inviarmi le analisi e le diagnosi
      ho bisogno di raccogliere maggiori informazioni

  2. Salve,sono una ragazza di 41 anni da 7 anni soffro di tiroide di hashimoto.ho sempre assunto Eutirox da 75mg i primi 3 giorni della settimana e i restanti giorni da 100mg.questa cura è sempre andata bene fino a qualche mese fa.infatti da qualche mese ho iniziato a stare male con il ciclo (premetto soffro di emicrania ogni volta che ho il ciclo).umore a terra,mi sento inutile per i miei figli, astenia , debolezza,tremore,ansia, attacchi di panico..insomma mi sento come se il mio corpo sia gestito da un’altra persona.questa estate faccio il controllo dal mio endocrinologo porto con me le analisi che segnano un TSH di 1,1…lui sostiene che sia buono…continuo la cura così… adesso invece il TSH rifacendo le analisi si è abbassato di 0,56….io mi sento malissimo…vorrei un consiglio… grazie in anticipo

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