Nutrizionista Cosenza – Dott.ssa Chiara Palermo

Consigli per una sana e corretta alimentazione, lezioni di educazione alimentare, nutrizione clinica, dieta chetogenetica, test intolleranze alimentari

21) Cosa fare per un consumo utile dei vegetali?

Consumare ogni giorno almeno tre porzioni di verdura di cui una cruda, e due di frutta, di differenti tipi e di differenti colori.

Ai differenti colori corrispondono differenti contenuti in nutrienti:

I vegetali di colore giallo-arancione (arance, mandarini, pesche, melone, zucca, ecc.) sono ricchi di antiossidanti (flavonoidi, ecc.).

I vegetali di colore giallo (limoni, banana, ananas, ecc.) sono ricchi di vitamine A, E, C.

I vegetali di colore rosso (pomodoro, fragole, peperone rosso, ravanelli, mele rosse, ecc.) sono ricchi di potassio e di licopene (il licopene è un alfa carotene protettivo da alcuni tumori, in particolare di quello della prostata, e dalle malattie cardiovascolari).

I vegetali colore rosso-porpora e blu-viola (melanzane, mirtilli, gelso, prugne, uva rossa, fichi, ecc.) sono ricchi di antocianine e di polifenoli (potenti antiossidanti).

I vegetali di colore arancione (albicocche, carote ,mango, zucca, ecc.) sono ricchi di betacarotene (potente antiossidante), di ferro, ecc.

I vegetali di colore verde e giallo-verde (insalata, prezzemolo, basilico, asparagi, spinaci, fagiolini, zucchine, ecc.) sono ricchi di luteina (antiossidante che sarebbe utile per la prevenzione della degenerazione maculare senile), di polifenoli, di magnesio, ecc.

I vegetali a foglia di colore verde scuro (broccoli, carciofi, spinaci, bietole, ecc.) sono ricchi di acido folico e di luteina.

I vegetali di colore bianco (aglio, cipolla, porri, finocchi, mele, ecc.) contengono sostanze ad azione ipocolesterolemizzante e protettiva dall’insorgenza di alcuni tumori.

• Preferire la frutta e gli ortaggi freschi di stagione raccolti da poco o surgelati: il patrimonio nutritivo è tanto più compromesso quanto più lungo è il tempo intercorso tra la raccolta ed il consumo.

• Consumare le verdure fresche conservate in frigorifero entro 2-3 giorni dall’acquisto.

• La surgelazione dei vegetali subito dopo la raccolta consente di conservare largamente ed a lungo il loro patrimonio nutrizionale, ad esempio le vitamine sono stabili per circa sei mesi alla temperatura di         -20°C.

La forma migliore per mangiare la verdura è cruda, condita con poco olio di oliva extravergine e poco sale.

• La cottura dei vegetali ha effetti favorevoli (li rende più digeribili, aumenta l’utilizzazione del licopene contenuto nei pomodori). Per ridurre la perdita di nutrienti causata dalla cottura, sono utili alcune avvertenze:

a) Cuocere la verdura in poca acqua, dopo averla tagliata in pezzi abbastanza grandi ed immergerla nell’acqua quando bolle.

b) Cottura breve in poca acqua coprendo il recipiente con il coperchio, o meglio cottura con la pentola a pressione o con il microonde o a vapore o alla griglia (non sembra che la cottura della verdura alla griglia provochi, a differenza della carne, la formazione di sostanze dannose e pericolose).

c) Cuocere con la buccia le patate (dopo averle ben spazzolate e lavate sotto l’acqua corrente), le pere, le mele, le castagne, ecc.

• Conservare l’acqua di cottura, nella quale si sono dispersi i minerali contenuti nella verdura, e riutilizzarla per confezionare minestre, a meno che siano stati cotti dei legumi.

• Una spremuta di frutta, appena fatta e con poco zucchero, è preferibile ad un succo di frutta dell’industria.

• I frutti freschi meno zuccherini e meno calorici sono l’anguria, le fragole, le pesche, le albicocche, le pere,ecc.; i frutti più zuccherini e calorici sono le banane, i cachi, l’uva, i fichi, ecc., la frutta essiccata (peraltro ricca di ferro, potassio, fibre, ecc.) e la frutta secca a guscio (ricca di grassi).

21) Cosa fare per un consumo utile dei vegetali?

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