Nutrizionista Cosenza – Dott.ssa Chiara Palermo

Consigli per una sana e corretta alimentazione, lezioni di educazione alimentare, nutrizione clinica, dieta chetogenetica, test intolleranze alimentari

L’acqua è il nutriente maggiormente richiesto dall’organismo, svolge una funzione strutturale in quanto l’organismo umano è costituito da acqua in una percentuale che va dal 60% e anche fino al 80% nel neonato. Ma l’acqua ha un ruolo funzionale in quanto è il mezzo attraverso cui avvengono tutte le reazioni chimiche dell’organismo.

In condizioni normali bisogna bere una quantità di acqua pari a 30 ml per Kg di peso corporeo al giorno.

Tale quantità può variare in relazione a condizioni interne all’organismo o esterne, come ad esempio in relazione alla temperatura esterna per cui, in caso di temperature molto elevate che inducono ad una maggiore sudorazione con perdita di acqua e di Sali minerali, avremmo bisogno di incrementare la quantità di acqua giornaliera; oppure, se ci dovessimo sottoporre ad una attività fisica molto intensa avremmo bisogno di una maggiore quantità di acqua per sopperire alla perdita dovuta alla sudorazione. L’acqua, inoltre, risulta essere il mezzo attraverso cui avvengono tutte le reazioni biochimiche. Anche nelle condizioni patologiche in cui un organo sia sottoposto ad uno sforzo maggiore, tutte le reazioni che vengono messe in atto dal nostro organismo per contrastare la patologia avverranno attraverso l’acqua; pertanto, in caso di patologia e di sofferenza d’organo, l’organismo necessita di un quantitativo di acqua maggiore che nelle normali condizioni di salute.

  • Si consiglia di bere 1 o 2 bicchieri di acqua prima di ogni pasto o spuntino per favorire il processo digestivo oltre che ad aiutarci ad acquisire la giusta quantità di acqua giornaliera.
  • Limitare ma non eliminare, invece, il consumo di acqua durante il pasto e subito dopo il pasto, questo perché una quantità eccessiva di acqua all’interno dello stomaco, andrà a diluire i succhi gastrici (prodotti dalle cellule gastriche presenti nello stomaco) responsabili del processo digestivo, per cui si avrà un rallentamento del processo digestivo con un eventuale mancato assorbi mento dei macronutrienti e uno sforzo a carico dell’organo in quanto dovrà produrre succo gastrico per riavviare il processo digestivo.

La quantità di acqua da consumare durante il pasto o dopo il pasto è in relazione alla quantità di cibo che abbiamo ingerito. Possiamo paragonarlo all’impasto del pane, dove con l’aggiunta dell’acqua vado a favorire il processo meccanico di impastamento; durante la digestione l’acqua aiuta il processo meccanico di mescolamento da parte delle pareti dello stomaco, per cui a seconda della quantità di cibo ingerito possiamo aumentare il consumo di acqua per favorire il processo di mescolamento.

Non va dimenticato, inoltre, che l’acqua è un’ottima fonte di Sali minerali . Per un apporto ottimale dei micronutrienti con l’acqua è importante leggere le etichette sulle bottiglie e valutare l’acquisto dell’acqua idonea al proprio organismo in relazione ai risultati delle analisi di laboratorio chimico-cliniche.

In Sintesi:

consigli pratici In condizioni normali bisogna bere una quantità di acqua pari a 30 ml per Kg di peso corporeo al giorno.
Bere 1 o 2 bicchieri di acqua prima di ogni pasto o spuntino, tale acqua servirà all’organismo per favorire il processo digestivo oltre che ad aiutarci ad acquisire la giusta quantità di acqua giornaliera.

Limitare, ma non eliminare, il consumo di acqua durante il pasto e subito dopo il pasto, perché una quantità eccessiva di acqua all’interno dello stomaco, andrà a diluire i succhi gastrici responsabili del processo digestivo.

L’acqua è un’ottima fonte di Sali minerali per cui è importante leggere le etichette sulle bottiglie e valutare l’acquisto dell’acqua idonea al proprio organismo in relazione ai risultati delle analisi chimico-cliniche.

L’acqua

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